Questa abitazione sita in Caravaggio (BG) è stata oggetto nel 2014 di diverse lavorazioni interessanti, perfettamente integrate nello stile neoclassico che guida l’estetica di tutti gli ambienti domestici. Dalle porte alle armadiature, dalle cerniere a vista alle ante, dalle boiserie allo scrittoio e alle librerie, tutto è pensato in stile neoclassico e realizzato in legno bianco decorato. Pochi i colori a contrasto sul bianco, dati dalla maniglieria in ottone, dal parquet dei pavimenti, dal marmo nei bagni e dalle eccezioni molto particolari, costituite dalla scala in ferro e legno e dallo studio realizzato in noce scuro.
Un perfetto esempio dello stile neoclassico dominante è la cabina armadio, una vera e propria stanza, in realtà, che riesce nel sempre difficile compito di coniugare funzionalità ed eleganza. Assolve a tale scopo assegnando a ciascun elemento presente una doppia funzione. Vediamo infatti che la parete diventa armadio contenitore, cosi come i mobili sotto alle finestre, che fungono da portaoggetti e scarpiere, sono in realtà ottime sedute. La cassettiera bifacciale centrale, con ante anche sui fianchi, soddisfa gli stessi criteri di doppia funzionalità: da un lato, ampia superficie d’appoggio, dall’altro, cassettiera sfruttata a 360° su tutti e quattro i lati. Chiudono letteralmente la stanza gli scuretti a doppia anta a soffietto sempre in stile neoclassico, utilizzati per le finestre che, essendo troppo basse, non permettono l’uso di persiane tradizionali. Un ottimo esempio di recupero ottimale di spazio, in una stanza, la cabina armadio, che dello spazio utilizzabile fa la sua ragion d’essere.
DETTAGLI DI DESIGN CHE SI FANNO NOTARE
Lo stile neoclassico lo ritroviamo anche nel portoncino d’ingresso in legno bianco laccato, con la piccola differenza che, in questo caso, sono presenti inserti in vetro sagomati che ne fanno da decorazione. Altro dettaglio, che attira lo sguardo dell’esperto, lo si nota salendo la scala in ferro rivestita in legno che conduce al piano alto dell’abitazione: la particolarità qui sono gli innesti che fissano la scala alla parete lateralmente e che reggono di fatto tutto il peso della struttura. L’ultima lavorazione di dettaglio che incuriosisce la si può trovare guardandosi nello specchio di uno dei bagni della casa, in particolare fissando l’attenzione sulla cornice dello specchio, realizzata in legno ma che assume, abilmente, lo stesso aspetto del marmo che ricopre il top del mobile del lavello.
LO STUDIO IN NOCE: UN RESTAURO “COPIATO” ALLA PERFEZIONE
Le lavorazioni artigianali più interessanti si possono trovare però nello studio. Qui il colore bianco presente nel resto dell’abitazione è bandito per far risaltare invece il noce scuro di cui sono fatte la libreria, la scrivania e il mobiletto basso addossato al muro. Mobili che solo in apparenza sembrano simili ma che, in realtà, hanno subito lavorazioni molto diverse. Tutto è partito, infatti, dal restauro della libreria grande, un mobile che in precedenza separava due stanze e le collegava tramite il passaggio ad arco, che oggi è stato chiuso utilizzando lo stesso stile e materiale. Il passaggio successivo è stata la realizzazione ex novo della scrivania e del mobiletto, nello stesso stile della libreria e utilizzando anche le stesse tecniche e lo stesso legno di noce scuro, rispettando il disegno delle venature anche nella lavorazione dei cassetti.