Per questa abitazione nel cuore di Milano, realizzata nel 2017, si è riusciti a integrare un design moderno che andasse incontro ai gusti e alle esigenze dei due giovani proprietari, con alcuni interessanti interventi di restauro e recupero del suo stile originario, risalente ai primi del ‘900, su alcune porte di passaggio e sulle grandi portefinestre. A completamento del concept generale, c’è un ampio utilizzo di soluzioni funzionali, perfettamente integrate in esso e in grado di ottimizzare lo spazio o celare zone dell’appartamento esteticamente meno belle.
SCORRIMENTO E SCOMPARSA: LA MAGIA DEL VEDO E NON VEDO
A caratterizzare la maggior parte degli ambienti della casa è un sapiente utilizzo delle porte di passaggio che sfruttano diversi meccanismi di chiusura: quello a scorrimento è stato utilizzato per la doppia porta scorrevole che dà accesso allo studio e per realizzare le porte laterali del corridoio che danno sui bagni. Per queste ultime è stata effettuata una lavorazione ad hoc di fresatura così da farle scorrere direttamente sullo zoccolo esterno del muro.
Anche la porta della cucina è, a sua volta, un piccolo gioiello di precisione tecnica. Quest’ultima, infatti, è una porta scorrevole realizzata con il sistema “magic”, che consente di non avere binari a vista, in quanto il binario è nascosto dietro alla porta stessa e rimane invisibile sia a porta aperta che a porta chiusa.
L’altra tipologia di meccanismo utilizzata per le porte sfrutta sempre il concetto di “scomparsa” ma declinato in modo diverso. La porta del secondo corridoio, quello che dà sul salone, è realizzata con due ante che, una volta aperte, risultano complanari, rispettivamente, al muro sul lato destro del corridoio e alla pannellatura in legno bianco presente sul lato sinistro, diventando così parte integrante delle pareti del corridoio stesso. Sul lato sinistro, inoltre, il gioco di “scomparsa” continua proprio nei pannelli a muro che nascondono un armadio guardaroba integrato nella parete. Stessa soluzione è stata utilizzata per la porta che chiude il primo corridoio dell’abitazione: in questo caso, è utilizzata per nascondere un ripostiglio.
CREATIVITÀ E DESIGN: COINQUILINI CHE VANNO D’ACCORDO
È però nelle camere da letto che si può notare un tocco maggiormente creativo in termini di idee di design. In queste stanze piccoli accorgimenti personalizzati fanno letteralmente la differenza: nella camera patronale lo si nota nell’armadio a otto ante, realizzato su misura con le maniglie fresate direttamente sulle ante, mentre nelle camerette ci si è potuti inventare soluzioni esteticamente belle e al contempo funzionali.
Una delle stanze, in particolare, presenta un mobile basso che funge sia da copertura estetica per il calorifero che da comoda panca. Una doppia funzione che viene ripresa anche nella realizzazione della scala in ferro e legno che conduce al soppalco: in questo caso, uno dei gradini in legno, prolungandosi in profondità, diventa parte integrante del piano della scrivania posta, ad angolo, proprio nel sottoscala. Piccoli dettagli di stile, dunque, ma anche eccellente ottimizzazione degli spazi, tanto che il soppalco stesso è stato ricavato sopra il corridoio esterno alla stanza.
TRADIZIONE E MODERNITÀ: UNA LAVORAZIONE AD HOC DI CUI ANDARE FIERI
Il lavoro più impegnativo, ma che ha dato le soddisfazioni più grandi, è stato sicuramente il rifacimento dei serramenti delle tre grandi portefinestre dell’ampio salone.
Si è partiti dai vecchissimi serramenti già presenti, risalenti ai primi del ‘900, costituiti, nella parte superiore alla traversina, da un arco a tutto sesto lavorato con vetri saldati a piombo. Si è proceduto, quindi, allo smontaggio di tutte le finestre esistenti e alla copiatura del disegno originale.
In secondo luogo, si sono realizzati serramenti molto performanti, optando per un grosso spessore (80mm) e per un legno bicolore, grigio fuori e bianco dentro, a cui si è aggiunto un triplo vetro e gas argon all’interno. Al centro del triplovetro è stato inserito il disegno del vetro saldato a piombo originale, così da avere uno stesso effetto visivo sia dall’interno che dall’esterno della casa.
A completamento dei serramenti si è riusciti, infine, a recuperare maniglie in ottone in uso fino ai primi Anni Venti: sono maniglie in fusione con il bottone in ottone, riadattate al meccanismo moderno dell’infisso.